12/04/2019 Categoria: Casa

L'isolamento acustico e la riduzione dei rumori in casa è importante perchè comporta una maggiore vivibilità dell'ambiente domestico

Per ragioni lavorative o per seguire le tue passioni sai che nella tua abitazione produrrai molto rumore? Viceversa, ti infastidiscono i rumori troppo intensi causati da traffico e persone e desidereresti vivere in una casa in perfetto silenzio e relax? Il primo problema da affrontare è senza dubbio quello di isolare acusticamente i locali o l’abitazione dove andrai a vivere.

Quali sono le principali fonti di rumore? 

Le case possono essere esposte a molteplici sorgenti sonore, come rumori che provengono dall’esterno, tra i quali troviamo, ad esempio, i rumori delle auto, dei treni, dei tram, dell’autostrada, dei cantieri, delle zone industriali ecc, rumori che provengono dall’interno, come i pianti di bambini, urla, TV ad alto volume, musica, cani che abbaiano, ecc. o rumori prodotti da impianti e apparecchiature come grandi elettrodomestici, caldaie o impianti di VMC (Ventilazione Meccanica Controllata), rubinetti e scarichi, ascensori.

I principi dell’isolamento acustico

È sufficiente che vi sia un interstizio, anche minimo, nelle finestre, nelle porte, nei muri perché tutti i rumori cosiddetti “aerei” (che si trasmettono via aerea) si infiltrino (questo è uno dei motivi per cui è importante scegliere controtelai da esterno  e infissi di buona qualità).  Innanzitutto, occorre isolare al meglio l’appartamento. Non dimenticate, però, che nel momento in cui isolerete il vostro appartamento dal rumore, lo stesso varrà per l’aria, il cui ricambio sarà minore; dovrete quindi pensare anche a come risolvere il problema, ricorrendo, per esempio, all’installazione di un impianto di VMC (ventilazione meccanica controllata) oppure alla creazione di prese d’aria insonorizzate alle finestre. Altrimenti, rischiate che si formi la condensa sui muri, poi la muffa, e così via.

Inoltre, è importante aumentare lo spessore di pavimenti, muri e tramezzi. Per contrastare i rumori di natura aerea e da impatto infatti, è utile usare materiali pesanti, che hanno un maggior potere sotto il punto di vista dell’isolamento rispetto ai materiali leggeri (una parete di mattoni pieni isolerà di più di una in cartongesso). Altrimenti, è possibile “interrompere” la propagazione dei suoni ricorrendo al “pannello a sandwich”: una struttura costituita da due lastre di gesso con all’interno un materiale poroso fonoassorbente che “trattiene” il rumore invece di trasmetterlo. Si tratta del principio chiamato “massa-molla-massa”.

L'insonorizzazione e l'isolamento acustico deller pareti: quanto costa insonorizzare una parete
L'insonorizzazione della stanza
L'insonorizzazione del soffitto
L'insonorizzazionedel  pavimento

 

I materiali che ci aiutano nell'insonorizzazione: la lana di roccia  e il sughero

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Come ridurre i rumori provenienti dall'esterno

Per liberarvi davvero dai rumori che si generano all’esterno della casa, la soluzione più efficace è quella di isolare acusticamente le finestre.

Iniziate con un’accurata ispezione del serramento. Se presenta un difetto di tenuta stagna nel telaio, potrete ripristinare voi stessi le sigillature usando una resina indurente. Pensate che così potrete ridurre l’intensità sonora fino a 5 decibel!

I cassonetti interni delle tapparelle rappresentano un altro punto debole, poiché lasciano passare i rumori. Inserite un materiale fonoassorbente all’interno, sigillate i giunti del cassonetto con il silicone e, se ancora non bastasse, potete anche applicare dei pannelli in cartongesso o in legno.

La sostituzione dei cristalli: per questa operazione dovrete affidarvi a un professionista, in quanto la posa dovrà essere perfetta in modo da garantire un isolamento efficace. In genere si raccomanda di installare un doppio vetro isolante asimmetrico di tipo 10-10-4 (vetro 10 mm, intercapedine d’aria 10 mm, vetro 4 mm) e di sigillare il telaio, se non addirittura cambiarlo. I cristalli “stratificati fonoassorbenti” migliorano ancora di più la resa isolante. State pur certi che in questo modo riuscirete ad attenuare il livello di rumorosità da 30 fino a 40 decibel. Per ottenere un isolamento superiore (fino a 45 decibel), la soluzione meno costosa consiste nell’installare una seconda finestra con vetro singolo dello spessore di 6 mm, a una distanza non inferiore a 12 cm dalla prima.

Come ridurre i rumori generati all'interno

Se abitate in una palazzina e i vostri vicini di scala o di pianerottolo sono rumorosi, potete pensare di cambiare la porta, soprattutto se questa dà direttamente su una stanza e non su un corridoio d’entrata. Per attenuare il rumore in modo efficace, la porta dovrà essere pesante e a tenuta stagna (dotata di battuta per la soglia e di guarnizioni in gomma). Il potere di abbattimento del rumore delle porte viene valutato in base a una scala di classificazione acustica che procede dalla classe I alla classe VI.

Per attutire i rumori da calpestio, è possibile ottenere ottimi risultati grazie ai pavimenti flessibili in PVC (per saperne di più su questo materiale puoi leggere questo articolo), in gomma naturale o ancora in sughero. Si tratta della soluzione meno cara e più semplice da adottare che, oltretutto, non appesantirà né rialzerà troppo il pavimento. Un massetto in calcestruzzo indipendente dal pavimento offre un risultato più efficace, ma non è sempre facile da realizzare durante una ristrutturazione. Sopra ad un vecchio pavimento rivestito con piastrelle o parquet, si può scegliere di posare un tipo del secondo lottante sotto cui viene messo un materassino isolante in materiale resiliente.

Che risultati si ottengono insonorizzando casa? 

Un buon lavoro per insonorizzare casa, fatto dopo un’accurata analisi del problema e una corretta diagnosi sulla provenienza del rumore, permette di ristabilire un’atmosfera silenziosa e piacevole in casa.

I rumori forti, come ad esempio quelli del traffico e dei clacson, non saranno praticamente più percepibili, così come tutti quelli che arrivano dagli appartamenti circostanti. Inoltre, se i materiali scelti sono di buona qualità, diminuisce nettamente la percentuale di riverbero acustico, eliminando tutti quei brusii di sottofondo che infastidiscono l’orecchio e intralciano il corretto ascolto.

C’è un altro aspetto da tenere presente quando si valuta la possibilità di insonorizzare casa oppure una stanza: ottenere un’atmosfera silenziosa permette di evitare di ascoltare radio e tv a volumi altissimi.

Questo influisce sui consumi energetici, contribuendo ad alleggerire la relativa bolletta.